A che età è giusto svelare ai propri bambini il segreto di Babbo Natale? Sono molti i genitori che si interrogano in proposito. Può sembrare una domanda banale, tuttavia si tratta di una questione che riguarda il modo in cui ci rapportiamo ai nostri bambini e ai loro bisogni, in cui ce li rappresentiamo.
Svelare il segreto di Babbo Natale, infatti, fa parte di un percorso evolutivo comune ai nostri bambini. Spendiamo molto tempo a costruire per loro il mito di Babbo Natale, rispondendo alle curiosità dei bambini sul suo conto. Dove vive Babbo Natale? È straniero? Come fa passare dal camino? E come fa ad entrare nelle case in cui non c’è il camino? Come fa a sapere se sono stato buono o cattivo? Arriva poi il momento in cui la magia comincia a svanire e ci si chiede se è giusto continuare ad alimentare il mito. A volte sono i bambini stessi a nutrire dei dubbi, spesso verso i 6 anni, magari insinuati dai loro amici e dai compagni di scuola, altre volte sono i genitori a porsi il problema.
Probabilmente non c’è un’età giusta per svelare il segreto di Babbo Natale, né si possono creare gravi danni sbagliando i tempi, tuttavia la preoccupazione verso l’argomento sottolinea la necessità di comprendere il mondo interiore dei bambini e l’attenzione alle loro esigenze.
È inutile insistere con Babbo Natale, se dimostrano d’aver perso fiducia e interesse verso l’argomento. Con il naturale sviluppo delle capacità cognitive, le contraddizioni logiche all’interno del mito potrebbero cominciare a stonare nella mente del bambino.
Allo stesso modo potrebbe essere inutile svelare la verità su Babbo Natale quando si dimostrano ancora presi e affascinati dal suo mito. I bambini hanno diritto alle loro favole.
Ascoltando i bambini, quindi, è possibile capire come comportarsi con loro e sintonizzarsi sui loro bisogni.
Pubblicato il 19/12/2012 alle ore 07:00
Nessun commento presente.
Il Centro di Ascolto Psicologico (C.A.P.) effettua incontri a distanza per garantire il servizio di consulenza psicologica anche in questo difficile momento di emergenza. Il servizio è gratuitamente offerto ai soci Aspic Psicologia.
Dal 22 ottobre riparte un nuovo ciclo di appuntamenti "Esprimiamoci": 10 appuntamenti online alla scopertà di sè e delle proprie risorse, in uno spazio di condivisione profondo e rispettoso. Scopri il programma e come partecipare.
Per sostenere una comunità che chiede di essere vista, per sostenere la richiesta di diritti e parità, per poter trasformare una narrazione discriminatoria e tossica in una narrazione di gioia.
Aspic Psicologia © Associazione Aspic Psicologia Responsabile: Florinda Barbuto. - Partita IVA 97873710582. Privacy Policy e cookie.
Made with oZone iQ