È comune pensare che la compagnia di un animale domestico possa contribuire al benessere psicofisico e sono molte ormai le evidenze scientifiche e le pratiche cliniche, come la Pet Therapy, che sembrano avallare questa ipotesi.
Deborah Wells (2009), della Queen's University di Belfast, ha recentemente pubblicato una rassegna degli studi che trattano l'argomento, di cui presentiamo una recensione.
L'autrice prende in considerazione gli effetti fisiologici e psicologici nel breve e nel lungo termine, mostrando che gli animali da compagnia possono contribuire al miglioramento della salute e della qualità di vita dei loro padroni.
Accarezzare un animale provoca un momentaneo abbassamento della pressione del sangue e del ritmo cardiaco. Alcuni studi hanno evidenziato lo stesso effetto già alla sola presenza di un animale da compagnia, senza la necessità di un'interazione tra essere umano e animale.
I padroni di un animale si rivolgono meno frequentemente al medico rispetto a chi non possiede animali, hanno un rischio minore di sviluppare malattie cardiache e un livello più basso di trigliceridi nel sangue. Inoltre, la presenza di un animale sembra anche poter migliorare il recupero dello stato di salute in seguito alle malattie.
Secondo Wells, oltre che contribuire alla salute fisica delle persone, gli animali da compagnia possono migliorare il benessere psicologico degli individui, modulando gli effetti degli eventi di vita potenzialmente stressanti (per esempio i lutti o i divorzi), riducendo i livelli di ansia, di solitudine e di depressione e rafforzando i sentimenti di autonomia, competenza e autostima.
Un dato interessante è che gli effetti positivi sulla salute fisica sembrano diminuire con l'aumentare dell'età del padrone. Questo risultato sembrerebbe contrario al senso comune, secondo cui può essere benefico regalare un animale da compagnia agli anziani.
Contemporaneamente, alcuni studi hanno trovato una relazione tra il prendersi cura di un animale e l'abbassarsi dei livelli di depressione, anche negli anziani . In base a quest'ultimo dato, si potrebbe ipotizzare che per gli anziani la compagnia di un animale abbia effetti positivi sull’aspetto psicologico, anche se non ne risultano su quello fisico. Altri studi, invece, non hanno riscontrato relazioni significative.
Wells ritiene che allo stato attuale della ricerca non è ancora possibile spiegare come la relazione tra animali da compagnia ed esseri umani influisce sul benessere degli individui, tuttavia propone delle ipotesi.
Leggi la recensione per saperne di più.
Pubblicato il 08/02/2011 alle ore 09:00
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